DESIO – USO DELLA PALESTRA DI SAN GIORGIO - ROBERTO CORTI SMENTISCE, DOCUMENTI ALLA MANO, L'ASSESSORE CIVIERO.

DESIO – USO DELLA PALESTRA DI SAN GIORGIO - ROBERTO CORTI SMENTISCE, DOCUMENTI ALLA MANO, L'ASSESSORE CIVIERO.

ROBERTO CORTI, ORA CONSIGLIERE COMUNALE IN QUOTA PD ED EX SINDACO DI DESIO, SEGNALA LA NON VISIONE DELL’AMMINISTRAZIONE GARGIULO E LE AFFERMAZIONI ERRATE DELL’ASSESSORE ALLA PARTITA. PALESI INESATTEZZE E TROPPA SUPERFICIALITA’ NELLE DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORE CIVIERO. È SOPRATTUTTO EVIDENTE LA VISIONE SBAGLIATA – O LA NON VISIONE - SU COME UNA COMUNITA’ DEBBA VIVERE ASSIEME.

“Dopo aver letto le ultime dichiarazioni sulla stampa da parte dell’assessore Civiero sulla palestra della scuola Tagliabue di San Giorgio, non posso esimermi dall’intervenire. Non condivido quanto riportato, sostanzialmente per due motivi: uno prettamente tecnico ed uno, invece, di tipo Politico, nel senso alto del termine, ovvero di governo e guida della città.

Questione tecnica: la palestra della scuola Tagliabue è stata pensata, progettata e realizzata per essere uno SPAZIO POLIFUNZIONALE e le soluzioni tecniche che sono state adottate dai progettisti sono state coerenti e conseguenti a tale vocazione.

Mi domando: “le dichiarazioni dell’assessore, in merito alla supposta delicatezza della pavimentazione, da quale fonte hanno preso origine?” Non sono stati scelti materiali da salotto per abitazioni private, bensì idonei ad un utilizzo POLIFUNZIONALE.

Poiché, in questi casi, è imprescindibile rifarsi ai documenti tecnici dei produttori onde evitare di muoversi nel campo delle opinioni personali, sono andato a scartabellare tra i miei archivi ed ho trovato il tipo di materiale posato, del quale allego alcune brochure tecniche e commerciali, ma che ognuno può andare a visionare direttamente dal sito del produttore.

Il nome del prodotto usato per il pavimento è: OMNISPORT REFERENCE MULTI-USE, sotto trovate il link al sito italiano del produttore:

https://professional.tarkett.it/it_IT/collezione-C001533-omnisports-reference-multi-use

Come si vede dalla documentazione tecnica, dalle schede e dalle foto - e come si intuisce anche dal nome - è proprio fatto apposta, non solamente per l’uso sportivo, ma anche e soprattutto per eventi, riunioni, incontri pubblici, elezioni, etc… D’altronde non poteva essere altrimenti, perché la palestra è nata proprio come spazio POLIFUNZIONALE che doveva consentire alla scuola di fare tutte le attività necessarie (sportive e non) e doveva essere idonea anche ad un utilizzo da parte dei comitati scolastici, associazioni e anche dalla stessa amministrazione che, ad esempio, in passato e in più occasioni, ha tenuto gli incontri di quartiere proprio nelle palestre. Non c’è quindi da cercare una soluzione alternativa a San Giorgio per le esigenze dei comitati genitori, comitati di quartiere, attività extra-scolastiche, etc.. perché il posto c’è già ed è stato costruito appositamente per fare quello.

Questione Politica: ma a San Giorgio la collettività citata dall’assessore Civiero da chi è fatta? Non è forse fatta dalle persone che lì vi abitano, vanno a scuola, si organizzano e organizzano eventi ed iniziative? Secondo la sua visione, per esempio, non si dovrebbe usare la palestra della scuola di via Prati per una iniziativa (cosa che è sempre stata fatta), perché questo potrebbe danneggiare gli abitanti del quartiere di san Giovanni se si rompesse qualcosa! Allora perché una collettività investe soldi per realizzare, aree giochi, spazi aperti, percorsi ciclabili, etc…? Secondo la sua visione dopo che sono stati realizzati li dovremmo mettere sotto una campana di vetro per proteggerli dal loro UTILIZZO!

Inoltre, le sue dichiarazioni sono l’esatto contrario di quanto dice il MIUR in fatto di edilizia scolastica, ovvero che le scuole devono diventare sempre più degli spazi aperti alla città e ad attività extrascolastiche e non solo luoghi di istruzione e formazione, cioè essere spazi POLIFUNZIONALI.

Ricordo a tutti che la palestra ha beneficiato di un finanziamento statale di circa 900.000€ e quindi anche la collettività italiana, oltre a quella desiana, ha investito su quel bene che è stato finanziato e fatto per essere usato!

Concludendo, io non so per quale motivo la maggioranza che sostiene il sindaco Gargiulo si sia infilata in modo così superficiale in questo vicolo cieco, su di un tema così importante - ovvero l’utilizzo pubblico - degli spazi pubblici, ma credo che farebbe certamente una figura migliore a dire: “Scusate, ci siamo sbagliati! Resettiamo tutto!”