L’EX SINDACO CORTI SU AREA FESTE: “ERA ED È UN PROGETTO IN ITINERE. VILLA SI INFORMI E DISMETTA I PANNI DELL’OPPOSITORE PER VESTIRE QUELLI DELL’AMMINISTRATORE.”

L’EX SINDACO CORTI SU AREA FESTE: “ERA ED È UN PROGETTO IN ITINERE. VILLA SI INFORMI E DISMETTA I PANNI DELL’OPPOSITORE PER VESTIRE QUELLI DELL’AMMINISTRATORE.”

Roberto Corti, ex Sindaco di Desio, risponde alle accuse infondate rilasciate alla stampa dal Vicesindaco Andrea Villa.

“Per l’area feste di cui ha parlato Villa non c'è un formale progetto preliminare approvato, ma ci sono agli atti dell'ufficio tecnico tanti studi di fattibilità e possibili soluzioni che sono state sviluppate. Perché? Il motivo è molto semplice: l’area feste, per sua natura, è un allestimento provvisorio e prima di renderlo definitivo costruendo degli edifici è meglio sperimentarlo, organizzando qualche festa. Forse Villa si è dimenticato che è da due anni che iniziative del genere sono di fatto impossibili da realizzare per il Covid-19. Le strutture erano a disposizione e/o da noleggiare: il blocco servizi è già nella disponibilità del comune e solamente da ricondizionare (era quello del vecchio mercato di san Giorgio, di fatto usato pochissimo). Il palco è già nella disponibilità del comune (si tratta al limite di decidere se renderlo coperto oppure no). La cucina prefabbricata, con relative attrezzature, veniva messa a disposizione da un’associazione locale, il capannone è da noleggiare per poi, una volta definita la dimensione adeguata, acquistarlo. Le predisposizioni degli impianti sono di fatto quasi tutte già realizzate.

È evidente che, se non si vogliono sprecare soldi pubblici facendo strutture che poi si dimostrano poco funzionali od incomplete, questo è l’approccio migliore. Altrimenti si rischia di trovare un’opera costosa ed inutile, quella che proprio 15 anni fa l’amministrazione di CNDX, dove Villa era presente, ha realizzato spendendo 250.000€ e non usandola mai.

Una volta realizzati, uno o due allestimenti provvisionali si valuta se realizzare un progetto preliminare e, se è il caso, realizzare delle strutture fisse, avendo le idee molto più chiare sulle necessità. Essendo stato per molti anni, insieme a tanti volontari, uno degli organizzatori della Festa di San Rocco, credo d’avere un po’ d’esperienza nell’allestimento di aree feste ed è quello che è successo per quella festa, dove la configurazione definitiva si è raggiunta dopo molti anni.

Il vicesindaco Villa, purtroppo, prosegue a fare dichiarazioni a sproposito non avendo ancora realizzato che lui oggi amministra e deve dire cosa vuole fare e soprattutto come. Non avendo idea di come si allestisce un’area feste può solo fare polemiche farlocche.”

Prosegue poi Roberto Corti sul tema della palestra di ritmica e dell’autorizzazione che prevedeva lo smontaggio della piastra di cemento: “i contatti con la Provincia li avevo già presi negli anni scorsi, proprio per individuare una soluzione alternativa, che ovviamente esiste e consiste nel proporre un’area alternativa da recuperare ambientalmente e/o alla quale togliere edificabilità. Il lavoro che stavo facendo - e che è da portare a termine – è quello di individuare quali siano quelle aree che rispondono a quelle caratteristiche per poi proporle all'amministrazione provinciale; tecnicamente questo cambio si può fare: questo l'avevo già verificato con l'ufficio tecnico della provincia di Monza Brianza.

Il vicesindaco Villa, come al solito, non avendo idee, va a beccare una questioncina e ne monta un caso ad hoc per la stampa - purtroppo è tipico del personaggio e di chi non sa che cosa proporre -.

Del resto, non sono neanche sorpreso, visto che fin dal primo giorno dell’insediamento di Simone Gargiulo, mi sono messo a disposizione della nuova amministrazione per qualsiasi necessità e per le questioni in corso. Il mio telefono da allora non ha mai squillato e quando io e qualcuno della nuova amministrazione ci siamo confrontati su temi amministrativi in essere (giusto un paio di volte) è perché ero io che informavo di essere stato contattato da qualche operatore, oppure su mia iniziativa durante i due consigli comunali in presenza che si sono tenuti.

DESIO, 7 febbraio 2022