CENTRO SPORTIVO? IL FLOP DELLA GARA ANDATA DESERTA!
post di Giorgio Gerosa
La gara per la gestione e la riqualificazione del Centro Sportivo di Desio è andata deserta.
Una doccia fredda, anzi gelata per chi, come me e gli Amministratori della Giunta Corti, ha speso anni cercando una soluzione per quel luogo e costruendo soluzioni concrete e praticabili.
Insieme ai Consiglieri Federico Burgio e Andrea Foti abbiamo chiesto la convocazione di una commissione Sport, per farci spiegare cosa non è funzionato e per ragionare insieme agli attuali Amministratori di soluzioni future.
Le dichiarazioni della neo-Assessore Cambiaghi (nei commenti), che scarica la colpa sul caro prezzi e sul caro energia, non possono assolutamente soddisfarci.
Ricordo, a questo proposito, solo tre aspetti di questa storia, che evidenziano lentezza, miopia e carenza di strategia:
1) lentezza: il bando per la riqualificazione del centro sportivo era pronto per essere pubblicato nella tarda estate del 2021, uno dei nostri lasciti amministrativi: è stato pubblicato solo nel luglio 2022, bruciando sostanzialmente un anno non si è mai capito per quale motivo (gli attuali amministratori dicono per introdurre dei miglioramenti, si è visto);
2) miopia: i 250.000 euro che avevamo pronti per rifare da zero i due spogliatoi (campo tre e sud) sono scomparsi dal bilancio comunale. Ad oggi quelle strutture fatiscenti sarebbero state nuove di zecca, si fosse avuta la forza politica di andare avanti; avevo già definito in Consiglio comunale la scelta come "miope", allora il destinatario di quella valutazione era l'ex Assessore Ghezzi;
3) carenza di strategia: il 15 marzo 2022, in una Commissione Sport ancora una volta convocata da noi, avevo avvertito Assessore e Dirigenti che lo scoppio della Guerra in Ucraina e il successivo rincaro energetico avrebbero avuto effetti sull'intero Piano Economico Finanziario dell'opera di riqualificazione. Queste parole, rimaste a verbale, avevano prodotto solo una risposta dell'ex Assessore, anche questa rimasta a verbale: "sui costi dell'energia è difficile fare una previsione". Da lì, non si è saputo più nulla su approfondimenti e correttivi. Ora, sentiamo dall'Assessore Cambiaghi che, prima di riaprire un nuovo bando, vanno "rianalizzati i bisogni territoriali". Che equivale, nel gioco dell'oca, a ritornare alla casella 1.
Confidiamo nella Commissione Sport per una discussione rigorosa e approfondita.