RICORRENZA STRAGI DI MAFIA: I FATTI PER RISTABILIRE LA VERITÀ TRASCURATA DALL’AMMINISTRAZIONE

La scorsa settimana il consigliere Giorgio Gerosa, vicepresidente e membro della Commissione Cultura, ha scritto una mail all'assessore delegata Miriam Cuppari in cui chiedeva aggiornamenti - visto l'assoluto silenzio - sul calendario di eventi in vista di importanti ricorrenze sulle stragi di mafia (Pio La Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino).

La risposta, che riportiamo testualmente, è stata: "Nel ringraziarla per l'attenzione che pone con la sua mail alle ricorrenze da Lei citate, la informo che l'Amministrazione sta già provvedendo a programmare diverse commemorazioni, secondo modi e tempi che ritiene più opportuni". Tradotto: governiamo e decidiamo noi; senza apprezzare la richiesta a beneficio di tutta la cittadinanza e la messa a disposizione, ma anche senza rispettare la legittima volontà di essere informato da parte di un consigliere di minoranza.

A questo atteggiamento poco istituzionale da parte dell'assessore, alla faccia di chi va predicando l'ascolto, si sono aggiunti altri fatti: le locandine di due eventi.

Una dell'amministrazione sugli eventi di maggio, presentata in conferenza stampa, completamente priva di qualsiasi riferimento alla strage di Capaci, di cui quest'anno ricorre il trentennale e per cui come Partito Democratico abbiamo volutamente lasciato libera quella serata rimandando ad altro giorno la seconda parte del convegno sulla sanità.

L'altra di Brianza SiCura e Controluce senza il patrocinio del Comune di Desio, unico mancante tra i Comuni vicini, nonostante un'iniziativa sia proprio sul nostro territorio.

Dopo giorni di menzogne sui social (il loro ring preferito) da parte della Giunta Gargiulo, ci ha pensato Brianza SiCura a ristabilire la verità con un post su Facebook che dichiara come l'Amministrazione di Desio si sia detta non interessata a commemorare la ricorrenza delle stragi di mafia. Probabilmente nemmeno nelle scuole. Ma questo non ci è dato saperlo, visto che l'unico interesse del Sindaco è stato di accusare il nostro consigliere di "speculare sulle figure di Falcone e Borsellino".

Sta di fatto che ad oggi l'unica programmazione della maggioranza di centrodestra sul tema sembra essere il minuto di silenzio in Consiglio comunale o poco altro. Ci duole dirlo, ma le nostre preoccupazioni erano fondate. Ci toccherà andare altrove per rendere il giusto merito a chi è morto in nome della legalità.