Punti Di vista #8 – π‘¨π’Žπ’ƒπ’Šπ’†π’π’•π’† 𝒆 𝒇𝒖𝒕𝒖𝒓𝒐!

Punti Di vista #8 – π‘¨π’Žπ’ƒπ’Šπ’†π’π’•π’† 𝒆 𝒇𝒖𝒕𝒖𝒓𝒐!

di Federico Pilastro

Nuovo appuntamento con la nostra rubrica domenicale #PuntiDivista.
Uno spazio per analisi, suggerimenti di approfondimento e letture "pazienti".
Questa settimana la riflessione di Federico Pilastro, membro della Segreteria politica del Partito Democratico di Desio, ci impone una riflessione sulla tematica ambientale e il senso della parola β€œfuturo”.

Nuovo appuntamento con la nostra rubrica domenicale #PuntiDivista. Uno spazio per analisi, suggerimenti di...

Posted by PD Desio on Sunday, March 12, 2023

Avevo diverse tematiche sulla quale poter scrivere questo piccolo estratto, alcune di queste anche strettamente connesse alla mia professione; avrei potuto parlarvi di giustizia, oppure della delicata questione della legalizzazione, oppure ancora dell’esaltazione della cultura del nostro splendido paese.
Nonostante ciΓ², ho scelto di voler affrontare un tema delicato che, ahinoi, dovrebbe star molto a cuore a tutti.
Oggi, infatti, vorrei dare il mio punto di vista sulla tematica ambientale.

In Italia non conosciamo concretamente il senso della parola futuro.
Per i politici Γ¨ futuro la prossima elezione.
Per il cittadino Γ¨ futuro la prossima casa o il prossimo lavoro.
Per il ragazzo Γ¨ futuro il prossimo esame universitario da preparare.
Nessuno si sofferma sul fatto che il futuro possa in qualche modo intaccare direttamente la vita stessa.
Mi spiego meglio: e se nel futuro la vita possa essere compromessa?
Senza giri di parole, proseguendo in questa direzione, da ragazzo ventiduenne, non vedo prospettive lusinghiere.

Viviamo in territori che sono saturi di PM10 e polveri sottili, minacciati da attacchi atomici ai confini e virus che mettono a dura prova le nostre comunitΓ .
Eppure, sembra che nessuno se ne preoccupi… mi chiedo come sia possibile.
Sarebbe importante far capire a tutte le generazioni l’importanza della tematica, investendo anche come stato nella ricerca di nuove tecnologie per la salvaguardia e per la protezione dell’ambiente.

Faccio un esempio totalmente personale e, concedetemi, forse fin troppo semplice: sono entrato a casa di un amico in una giornata soleggiata. Aveva le finestre chiuse eppure vi era un profumo incredibile di aria fresca, pulita. Sono rimasto talmente stranito da quella sensazione da chiedergli una spiegazione.
Mi ha mostrato a quel punto l’ultimo modello di depuratore d’aria che aveva prontamente nascosto in una posizione oculata finalizzata a non ledere l’estetica della sua abitazione.
È stato illuminante.
Ho capito quello che quotidianamente ci respiriamo… fa riflettere.

Mi chiedo; Il governo al posto che dare bonus per acquistare quei pericolosissimi monopattini elettrici non avrebbe potuto incentivare queste tecnologie a sostengo della nostra salute, dato che in tematica ambientale fatica ad intervenire?
Oppure ancora mi domando, non sarebbe stato piΓΉ opportuno garantire a tutti i cittadini un equo bonus per acquistare pannelli solari tali da rendere ogni abitazione autosufficiente?

Non posso allungarmi troppo con la mia riflessione, ma auspico chi mi legge a riflettere sull’argomento e a discuterne con fratelli, genitori, nipoti o figli.
Dobbiamo assumere tutti la consapevolezza che siamo giunti al termine ultimo. O si cambia direzione o nulla sarΓ  piΓΉ come prima.