Punti Di vista #14 - ๐‘จ๐’—๐’†๐’•๐’† ๐’„๐’“๐’†๐’‚๐’•๐’ ๐’Š๐’ ๐’…๐’†๐’”๐’†๐’“๐’•๐’ ๐’† ๐’โ€™๐’‚๐’—๐’†๐’•๐’† ๐’„๐’‰๐’Š๐’‚๐’Ž๐’‚๐’•๐’ ๐’„๐’‚๐’Ž๐’ƒ๐’Š๐’‚๐’Ž๐’†๐’๐’•๐’

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Giorgio Gerosa

di Giorgio Gerosa

Il contributo di oggi per la nostra rubrica domenicale #PuntiDivista proviene da Giorgio Gerosa, Consigliere comunale del Pd di Desio che, nella sofferta seduta del 28 aprile in Consiglio comunale dedicato al rendiconto di bilancio ha parlato di come la destra desiana abbia mistificato la realtร  in campagna elettorale parlando alla pancia dei desiani e di come, una volta al governo della cittร , stia desertificando la vera ricchezza del territorio: il capitale sociale, l'insieme di relazioni e di tessuto sociale.

Per dovere di cronaca ci corre lโ€™obbligo di segnalare come durante il Consiglio comunale in questione si siano distinti due interventi: uno dei "ribelli" di Fratelli d'Italia, che, dopo aver disertato la prima convocazione, hanno fatto un intervento di pura opposizione al rendiconto (pur votandolo poi per disciplina di partito e per non far crollare la maggioranza); lโ€™altro di un dirigente comunale che ha apostrofato l'ex Sindaco Corti con "ma chi cazzo sei tu?" le scuse richieste da Gerosa non sono arrivate, ma, ancor piรน grave, nessuno della maggioranza, nรฉ il Sindaco, nรฉ (ancora peggio!) il Presidente del Consiglio รจ intervenuto per ristabilire i ruoli e la correttezza istituzionale.

Questo il loro il senso delle Istituzioni.

Qui sotto trovate il lungo discorso che ho tenuto ieri in Consiglio Comunale sul rendiconto di bilancio. Ho parlato di...

Posted by Giorgio Gerosa on Saturday, April 29, 2023

๐๐ฎ๐ง๐ญ๐ข ๐ƒ๐ข ๐ฏ๐ข๐ฌ๐ญ๐š #๐Ÿ๐Ÿ’ โ€“ ๐‘จ๐’—๐’†๐’•๐’† ๐’„๐’“๐’†๐’‚๐’•๐’ ๐’Š๐’ ๐’…๐’†๐’”๐’†๐’“๐’•๐’ ๐’† ๐’โ€™๐’‚๐’—๐’†๐’•๐’† ๐’„๐’‰๐’Š๐’‚๐’Ž๐’‚๐’•๐’ ๐’„๐’‚๐’Ž๐’ƒ๐’Š๐’‚๐’Ž๐’†๐’๐’•๐’
di Giorgio Gerosa

๐—”๐—ฉ๐—˜๐—ง๐—˜ ๐—–๐—ฅ๐—˜๐—”๐—ง๐—ข ๐—œ๐—Ÿ ๐——๐—˜๐—ฆ๐—˜๐—ฅ๐—ง๐—ข ๐—˜ ๐—Ÿ'๐—”๐—ฉ๐—˜๐—ง๐—˜ ๐—–๐—›๐—œ๐—”๐— ๐—”๐—ง๐—ข ๐—–๐—”๐— ๐—•๐—œ๐—”๐— ๐—˜๐—ก๐—ง๐—ข
๐˜‚๐—ป๐—ฎ ๐˜€๐˜๐—ผ๐—ฟ๐—ถ๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฎ๐—น๐—น๐˜‚๐˜ƒ๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ถ ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฐ๐—ฎ๐—ฝ๐—ถ๐˜๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐˜€๐—ผ๐—ฐ๐—ถ๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐—ถ๐—ป ๐—บ๐—ฎ๐—ฐ๐—ฒ๐—ฟ๐—ถ๐—ฒ
C'รจ una metafora che mi piace molto ripetere, che dice piรน o meno cosรฌ: "๐‘„๐‘ข๐‘Ž๐‘›๐‘‘๐‘œ ๐‘'๐‘’ฬ€ ๐‘ข๐‘›๐‘Ž ๐‘Ž๐‘™๐‘™๐‘ข๐‘ฃ๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’ ๐‘™๐‘Ž ๐‘๐‘Ÿ๐‘–๐‘š๐‘Ž ๐‘๐‘œ๐‘ ๐‘Ž ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘ ๐‘๐‘œ๐‘š๐‘๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘’ฬ€ ๐‘™'๐‘Ž๐‘๐‘ž๐‘ข๐‘Ž ๐‘๐‘œ๐‘ก๐‘Ž๐‘๐‘–๐‘™๐‘’".
La vostra รจ stata una inondazione in tre fasi.

La ๐—ฝ๐—ฟ๐—ถ๐—บ๐—ฎ ๐—ฎ๐—น๐—น๐˜‚๐˜ƒ๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ, durata anni, รจ consistita nel travolgere la cittร  di immagini di degrado: non c'era buca, tratto di rotaia, ciuffo d'erba che non avete fotografato o filmato, lamentandovi continuamente e strumentalmente di trascuratezza, incuria, immobilismo.
In quest'arco di tempo non avete mai avanzato una proposta o una idea alternativa utile, l'importante per voi era polemizzare h24, 7 giorni su 7.

Poi la ๐ฌ๐ž๐œ๐จ๐ง๐๐š ๐š๐ฅ๐ฅ๐ฎ๐ฏ๐ข๐จ๐ง๐ž: avete inondato la cittร  di promesse, presentandovi come i salvatori di Desio, ovviamente senza avanzare un vero progetto di cittร  futura.
Ascoltare, fare, cambiare.
Il fare era un generico "azzerare l'esperienza precedente", una sorta di restaurazione general-generica all'insegna di un altrettanto general-generico "buon senso".
Un libro del fare con pagine bianche, pieno di nulla.

Infine, come ๐ญ๐ž๐ซ๐ณ๐š ๐š๐ฅ๐ฅ๐ฎ๐ฏ๐ข๐จ๐ง๐ž, avete fatto assumere con un bando farlocco una Consigliera della Lega in Comune affidandole, di fatto, l'Assessorato alla Propaganda.
Per poi inondarci di foto e selfie, altro nulla misto al niente.
Non avevate bene idea di cosa fare al governo della Cittร , ma una cosa l'avevate ben chiara: costruire l'immagine artificiale di un sindaco sorridente, affabile, disponibile, sempre in mezzo alla gente. La visione politica, la prospettiva di cittร  futura hanno sempre rivestito un ruolo marginale, insignificante per voi.
Il vostro problema, e nostro come cittadini, รจ che l'acqua ha iniziato a defluire presto.
Lasciando in bella vista ๐ฅ๐ž ๐ฆ๐š๐œ๐ž๐ซ๐ข๐ž ๐ž ๐ข๐ฅ ๐œ๐š๐จ๐ฌ che avete generato, e sfortunatamente continuate a generare.

La prima maceria l'avete depositata durante e dopo le elezioni: prendendo in giro i cittadini, stringendo un patto sottobanco con Forza Italia e le altre forze politiche di centro, per poi, presi i voti, disconoscerlo e tradirlo.
Ne รจ emerso un Sindaco ancora piรน debole, sotto continuo scacco politico. Uno scacco politico che non solo da allora perdura, ma ora si รจ pure intensificato.
Infatti, poi avete iniziato a fibrillare come maggioranza, giorno dopo giorno.
Prima sono stati i Consiglieri della Lega a farvi mancare il numero legale in Consiglio comunale, finchรฉ non avete deciso di sacrificare sull'altare del compromesso al ribasso due Assessori, licenziandoli al bar.
Una dei due vi ha descritti con la miglior metafora finora inventata: un treno in folle corsa verso il niente. Nulla da aggiungere.
Ora sono alcuni Consiglieri di Fratelli d'Italia a disertare il Consiglio comunale e a farvi ballare.
In tutto questo il vostro Assessore alla Propaganda, vedendo la malparata, si รจ ricollocato altrove in altro posto gentilmente offerto dalla Lega.
Non รจ stato l'unico dipendente comunale a scappare a gambe levate, o a provare a scappare. L'elenco sarebbe lungo e impossibile da fare qui.

L'orologio ha iniziato a ticchettare senza che vi poteste fregiare di un solo risultato concreto da sbandierare, a parte cercare di appropriarvi di azioni avviate da noi.
I cittadini hanno iniziato a bussare alle vostre porte chiedendo risposte trovandole il piรน delle vostre sbarrate.
Vengo giusto ieri da un incontro con gli ortisti di via Oslavia: vi mandano lettere da un anno, hanno pure raccolto quasi un centinaio di firme. non li avete degnati neanche di una risposta.
Per tacere delle famiglie di Spaccone che chiedevano di non sopprimere un trasporto scolastico per loro essenziale, o di quelle di san Giorgio che chiedevano solamente la possibilitร  di animare una palestra con iniziative.

Tutti non solo inascoltati, ma pure beffati.

Anche qui l'elenco sarebbe lungo.

C๐š๐จ๐ฌ ๐ž ๐ฆ๐š๐œ๐ž๐ซ๐ข๐ž, dicevamo, generate da una Politica debolissima, con l'Amministrazione della Cittร  totalmente in mano ai tecnici, ai dirigenti comunali, mentre voi siete troppo impegnati in lotte intestine tra le liste di maggioranza.
Il rendiconto di quest'anno riflette perfettamente questo caos e macerie, basta leggerlo anche in modo superficiale.
Non mi soffermo sulla questione piรน eclatante, giร  detta ottimamente da altri: aver aumentato la tassazione ai desiani di 1 milione di euro, avanzando 3,5 milioni di euro a fine anno. Un sacrificio totalmente inutile, irrazionale chiesto alla cittadinanza senza alcun motivo. Una follia politica.
Una follia politica per cui il Sindaco dovrebbe chiedere scusa ai cittadini, o meglio dimettersi.

Mi voglio soffermare, invece, su un aspetto particolare, ma non meno importante.
Parlavo all'inizio di acqua potabile che scompare, una volta che il panorama desiano รจ stato alluvionato come l'avete alluvionato voi.
๐๐ฎ๐š๐ฅ๐ž ๐š๐œ๐ช๐ฎ๐š ๐ฉ๐จ๐ญ๐š๐›๐ข๐ฅ๐ž ๐ฌ๐ญ๐š ๐ฌ๐œ๐จ๐ฆ๐ฉ๐š๐ซ๐ž๐ง๐๐จ? ๐•๐ž ๐ฅ๐จ ๐๐ข๐œ๐จ ๐ฌ๐ฎ๐›๐ข๐ญ๐จ, ๐ข๐ฅ ๐œ๐š๐ฉ๐ข๐ญ๐š๐ฅ๐ž ๐ฌ๐จ๐œ๐ข๐š๐ฅ๐ž ๐๐ข ๐ƒ๐ž๐ฌ๐ข๐จ.
Quell'insieme di relazioni che si costruiscono con fatica, che si accumulano nel tempo e che danno vita ad una comunitร .
Parlo di associazioni, di comitati di quartiere, di cittadini attivi: la tessitura della cittร , la trama che la tiene in piedi.
Ma anche di spazi pubblici di aggregazione, quei luoghi di incontro dove si svolge la vita di comunitร .

๐”๐ง๐š ๐ฏ๐จ๐ฅ๐ญ๐š ๐œ๐ก๐ž ๐ฅ'๐š๐ฅ๐ฅ๐ฎ๐ฏ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐๐ข ๐œ๐ก๐ข๐š๐œ๐œ๐ก๐ข๐ž๐ซ๐ž ๐ฌ๐ข ๐žฬ€ ๐ซ๐ข๐ญ๐ข๐ซ๐š๐ญ๐š, ๐š๐ฏ๐ž๐ญ๐ž ๐œ๐ซ๐ž๐š๐ญ๐จ ๐ข๐ฅ ๐๐ž๐ฌ๐ž๐ซ๐ญ๐จ ๐ž ๐ฅ๐จ ๐š๐ฏ๐ž๐ญ๐ž ๐œ๐ก๐ข๐š๐ฆ๐š๐ญ๐จ ๐œ๐š๐ฆ๐›๐ข๐š๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐จ.

Le ๐š๐ฌ๐ฌ๐จ๐œ๐ข๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ข ๐œ๐ฎ๐ฅ๐ญ๐ฎ๐ซ๐š๐ฅ๐ข sono schiacciate sotto il tallone della burocrazia, sempre piรน ostile e sempre piรน asfissiante.
L'avete gettate in un mare di norme da rispettare senza alcuna assistenza, come se fossero piรน un fastidio che un valore.
Non esiste programmazione delle iniziative, le associazioni sono chiamate come tappabuchi, all'occorrenza, senza alcuna visione di lungo periodo.
Parlare di un cartellone culturale con respiro annuale o pluriennale, come รจ buona pratica in diversi comuni limitrofi e come succedeva anche qui con noi, รจ diventato tabรน.
Vi avevamo proposto di concedere dei contributi alle associazioni, 40.000 euro, per il loro funzionamento in un periodo di aumento di spese: non solo avete rifiutato la nostra proposta, ma in risposta avete aumentato le tariffe di affitto delle sale pubbliche.

E non vi siete fermati lรฌ, avete anche aumentato dell'11% le tariffe di affitto delle palestre, avete cancellato il nostro progetto di casa delle ๐š๐ฌ๐ฌ๐จ๐œ๐ข๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ข ๐š๐ฅ ๐œ๐ž๐ง๐ญ๐ซ๐จ ๐ฌ๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐ข๐ฏ๐จ: un bisogno sentito da tante associazioni che chiedono legittimamente un luogo di riunione per gli associati.
Vi abbiamo chiesto con un altro emendamento di investirci 200.000 euro. Niente.
Nel frattempo, avete lasciato andare deserto il bando del centro sportivo e avete dilapidato le somme che noi vi avevamo lasciato pronte per l'uso da destinare al rifacimento degli spogliatoi del campo tre e sud. Un intervento atteso da anni.

Non mi soffermo sul pasticcio che avete creato sul ๐œ๐š๐ฆ๐ฉ๐จ ๐๐ข ๐ฏ๐ข๐š ๐Œ๐จ๐ง๐ญ๐ž ๐‘๐จ๐ฌ๐š: dico solo che ci vuole coraggio a scrivere nel rendiconto che su quello spazio avete fatto un sopralluogo, come se con quella riga si potesse nascondere o cancellare quel disastro politico-amministrativo che avete combinato, e poi nascosto sotto la sabbia.
Con i bla bla bla, tutti volevano una commissione d'inchiesta che senza vergogna avete al contrario affossato.

I ๐œ๐ž๐ง๐ญ๐ซ๐ข ๐œ๐ข๐ฏ๐ข๐œ๐ข, in particolare la palestra di san Giorgio e il centro civico di via Marx, sono chiusi ai cittadini.
Da spazi aperti e vitali a spazi esclusivi o sbarrati.
E cosa dire inoltre degli auditorium delle scuole e degli ๐˜€๐—ฝ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ ๐˜€๐—ฐ๐—ผ๐—น๐—ฎ๐˜€๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ถ? Non c'รจ alcuna visione per trasformarli in spazi aperti alla cittร , luoghi pulsanti di iniziative, come incoraggiato dal Ministero dell'Istruzione secondo una logica di "Scuola Aperta".

I ๐œ๐จ๐ฆ๐ข๐ญ๐š๐ญ๐ข ๐๐ข ๐ช๐ฎ๐š๐ซ๐ญ๐ข๐ž๐ซ๐ข non se la passano meglio: sono sotto esame perchรฉ non sufficientemente rappresentativi per i vostri gusti. Vi siete dati fino al 2024 (ben 3 anni dal vostro insediamento) per elaborare, udite udite, delle linee guida che li rendano rappresentativi, senza neanche ascoltare chi sta spendendo sudore da anni per mettere in piedi iniziative: se in questo percorso ci voglia stare o meno.

Il ๐›๐ข๐ฅ๐š๐ง๐œ๐ข๐จ ๐ฉ๐š๐ซ๐ญ๐ž๐œ๐ข๐ฉ๐š๐ญ๐ข๐ฏ๐จ, dopo essere sparito dai documenti programmatori, รจ sparito da qualunque sezione del rendiconto. Una damnatio memoriae per un processo di democrazia diretta che ha portato alla luce progetti bellissimi, insieme ad idee e conoscenza per i cittadini dei meccanismi della pubblica amministrazione.

รˆ sparita l'๐š๐ฎ๐ฅ๐š ๐ฌ๐ญ๐ฎ๐๐ข๐จ gestita dai giovani volontari, non riapre l'๐š๐ซ๐œ๐ก๐ข๐ฏ๐ข๐จ ๐ฌ๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐œ๐จ, รจ stato dimenticato pure l'๐ข๐ง๐Ÿ๐จ๐ซ๐ฆ๐š๐ญ๐จ๐ซ๐ž ๐œ๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐š๐ฅ๐ž, su cui non siete riusciti a fare neanche una manifestazione d'interesse: pezzi di un puzzle per una cittadinanza piรน informata che avete disperso.

Sull'๐š๐ซ๐ž๐š ๐Ÿ๐ž๐ฌ๐ญ๐ž, altro nostro progetto, รจ calato il silenzio, eppure uno spazio del genere servirebbe per fare squadra, oltre che cassa per le associazioni anagraficamente sempre piรน anziane ed economicamente sempre piรน alla canna del gas.

Silenzio anche sul ๐๐š๐ซ๐œ๐จ ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐ž ๐…๐š๐ซ๐Ÿ๐š๐ฅ๐ฅ๐ž, con noi sarebbe stato ampliato e arricchito di attrezzature: un altro dei nostri obiettivi che avete accantonato proponendo come alternativa il deserto.

Perchรฉ stupirsi? da un anno e passa gli ๐š๐ญ๐ญ๐ซ๐ž๐ณ๐ณ๐ข ๐๐š ๐Ÿ๐ข๐ญ๐ง๐ž๐ฌ๐ฌ all'aperto collocati da noi in Piazza Don Giussani e pensati per i bambini sono transennati e inutilizzabili.

Ce li avete sotto il comune, li vedete ogni giorno, e sono cosรฌ. Figurarsi il resto della cittร .